Sesto Fiorentino - Guida Turistica

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.: SESTO FIORENTINO
 Sesto Fiorentino è un comune di 47mila abitanti della provincia di Firenze. Come si evince dal suo nome, è un comune prossimo a quello di Firenze.Nucleo centrale dell' abitato è piazza Ginori.Piazza Vittorio Veneto ospita il Palazzo Comunale(1869) e l'edificio pluriuso di Edoardo Detti (1967).Bello è il Parco di Villa Gamba (Il Neto)giardino all' inglese risalente al 1853.Notevole è il Palazzo Pretorio (1477) sito nella centralissima piazza Ginori recante numerosi stemmi dei vari podestà che si sono succeduti.
  L'economia di Sesto Fiorentino si basa prevalentemente sulle attività agricole e industriali. Rinomata è la sua produzione di ceramiche e di porcellane artistiche. Il più antico insediamento umano nella piana fiorentina risale al Mesolitico (circa 9 mila anni orsono) ma solo nel Neolitico si hanno evidenze archeologiche di un diffuso popolamento (da 6.100 a 5.000 anni fa circa), con villaggi ove praticare le attività agricole e pastorali. E' attestato altresì un impianto con le più antiche fornaci per la cottura della ceramica. Un incremento demografico risale alla fine del III millennio a.C.; ad esso corrisponde un forte impatto tra uomo e ambiente, con opere di disboscamento per ricavare spazi utili. Il maggiore popolamento umano sembra essere collegato anche alla presenza, in zone limtrofe di rame nativo, utilizzato dalle comunità dell'età del Rame e della successiva età del Bronzo. Durante la media età del Bronzo (metà del II millennio a.C.) le comunità iniziano ad impiantare insediamenti non solo nella piana ma anche sui rilievi circostanti. Intorno al VII secolo a.C. inizia la presenza del popolo etrusco,che in zona si dedicò molto alle bonifiche della piana circostante.A quel periodo risalgono la Tomba della Montagnola e la Tomba della Mula. Il primo nucleo abitativo avvenne in epoca romana lungo l'antica via consolare verso Pistoia e Lucca al Sextus ab urbe lapis,di quell' epoca sono ancora evidenti la centuriazione della campagna. Che il luogo fosse frequentato si capisce anche dai toponimi della zona: Terzolle, Quarto, Quinto, Sesto e Settimello. Al basso medioevo risalgono le prime chiese fra le quali acquistò subito importanza la Pieve di San Martino.
  Il territorio di Sesto fu feudo dei Vescovi fiorentini; ai quali il popolo sestese si rifiutò di pagare le esose gabelle e fu pertanto scomunicato. Successivamente fu parte della Repubblica Fiorentina nella quale era capoluogo di una delle leghe del contado. Maggiore sviluppo si ebbe nel Rinascimento per effetto delle bonifiche della piana.
  Nel 1735 il marchese Carlo Ginori fondò la Manifattura di Doccia, una delle prime fabbriche di porcellane dell'intera Europa, che portò un notevole sviluppo economico. Nel Referendum del 1860, su 2708 votanti, ben 2622 si dichiararono favorevoli all'annessione al Regno d'Italia. Sesto fu al centro delle lotte operaie della fine dell'Ottocento e nel 1897 elesse alla camera il secondo deputato socialista della storia d'Italia, Giuseppe Pescetti. Nel 1899 fu il primo comune toscano ad avere un sindaco socialista, Pilade Biondi. Nel secondo dopoguerra il territorio di Sesto Fiorentino è stato oggetto di una veloce espansione urbanistica e di un notevole sviluppo economico.